Ballando con le stelle: con la Versace vince il vero spirito del ballo

Ciao a tutti oggi vorrei parlarvi della vittoria di Giusy Versace nella decima edizione di Ballando con le stelle,insieme al ballerino siciliano Raimondo Todaro. Dopo i mille spareggi e sfide con ballerini combattenti, sul podio il pubblico da casa decreta regina Giusy, una piccola grande donna che ci ha regalato una lezione di vita, dimostrando a tutti che con volontà,amore, determinazione e soprattutto con la voglia di affrontare le difficoltà senza abbattersi si possono realizzare cose quasi impossibili. Danzare senza le gambe fino a qualche tempo fa poteva essere un miracolo, bene Giusy ha realizzato un miracolo, ed e' stato bello vederla in pista sabato dopo sabato migliorare sciolta sempre di più senza essere da meno agli altri concorrenti,che in più avevano"solo le gambe". Sono davvero contenta, ma non per buonismo ,sono felice soprattutto per il  mondo del ballo che negli ultimi decenni si era trasformato in un covo di persone che si fanno guerra a chi è il più bravo,competizioni ed esibizionismo fanatico, hanno via via,secondo me rovinato ciò che di più bello e magico ha ballare. Ce lo ha dimostrato Sara di Vaia che mentre la Versace gioiva nell'aver vinto,lei come una bimba isterica viziata piangeva come se fosse vittima di chissà quale ingiustizia nemmeno il coraggio di farle gli auguri, di fronte ad una donna,che senza gambe è riuscita a dare in pista quasi quanto gli altri, e invece la Sara voleva la coppa, voleva vincere, chissà forse ancora sta piangendo.Ma il problema che non è solo lei così in questo vortice,
si pensa solo a vincere e ci si dimentica quali altri poteri ha il ballo. Lo stare insieme, evadere dai brutti pensieri perchè questa è una sorta di terapia medicina che fa bene al cuore e all'anima. Molti contestano la vittoria di Giusy. Per fortuna il pubblico è sovrano non sbaglia mai. Auguri Giusy e Urrà a chi sa ballare sempre con il sorriso sulle labbra.