domenica 7 aprile 2013

Sharm el Sheik:aneddoti di vita quotidiana.

Dal diario di una ballerina italiana in Egitto.

Marialaura Cucurullo in arte Shasa Nil
ballerina di danza del ventre
Sharm el Sheik-il famoso detto "paese che vai usanze che trovi" e’ sempre piu’ indicato nella quotidianeita’ egiziana. Tutto cio’ che ai miei occhi e’ assurdo,rappresenta normalita’ per gli arabi;questo e’ quello che succede alla sottoscritta che sceglie come mezzo di locomozione, invece del taxi, il cosidetto famoso TAF TAF; un pulmino di 20 posti tanto economico quanto scomodo,ma in compenso ti regala molte scene di vita egiziana che non lasciano spazio alla noia. Proprio oggi una donna araba con la bambina di circa 5 anni sale sul TAF TAF (gia’ questo di per se e’un fatto raro).La donna coperta in volto, a stento si vedono gli occhi, lascia avanti la bambina alla quale e’ affidato il compito di parlare con l’autista, pagare il biglietto e comunicare la fermata desiderata. Una bimba di mezzo metro ha fatto tutto cio’ che avrebbe dovuto fare la madre adulta,ho detto bene “avrebbe” dovuto fare la madre ,ma se questa scena si fosse verificata in Italia o in qualsiasi altro paese non musulmano. Ma ci troviamo nel regno di Allah e tutto cambia. Parlando con alcune persone ho capito questa regola musulmana rigida; la donna in quanto donna non puo’ comunicare verbalmente con un uomo (che non sia il marito) ne’ tantomeno, attraverso il gesto del pagamento, sfiorare con le proprie mani  quelle di un altro uomo ,se dovesse succedere sarebbe un grande peccato. Ed e’ per questo che tutta la fase comunicazione sul bus con l’autista e’ effettuata dalla bimba, in quanto ancora illibata e vergine puo’ sostituire la madre; non essendo ancora portatrice di sensualita’ avendo solo 5 anni gli e’ concesso di parlare con l’essere maschile. :( :( :(  CI RENDIAMO CONTO ?Un controsenso unico!Noi in Italia insegnamo  ai bimbi non dare retta agli sconosciuti ,e qui solo perche’ le donne non devono in alcun modo trasferire cio’ che il Signore ci ha donato ,cioe’ la sensualita’ (nemmeno con la voce) si spediscono bambine a fare cose che dovrebbero fare gli adulti . (FEMMINA ZITTA E MUTA DEVI ESSERE!!!!)….In questi casi mi risulta difficile dire rispettiamo la cultura a me sembra l’ ennesima mancanza  di rispetto nei confronti del  genere femminile, una tristezza infinita e ringrazio di essere nata in un paese come l’Italia che avra’ mille difetti,ma almeno c’e’ liberta’.Che dire donne arabe ribbellatevi .

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